Dopo la disastrosa alluvione del settembre 1995, le autorità regionali presero la decisione di censire tutti gli scarichi fognari comunali e privati di una certa consistenza.
Il compito di provvedere alla localizzazione degli scarichi e alla loro catalogazione in un documento di valenza ufficiale fu affidato al Consorzio del Fiume Olona che, soprattutto a motivo della conoscenza approfondita dei luoghi, appariva come l'unico ente in grado di procedere ad una tale formulazione.
Il censimento degli scarichi fu motivato dalla consapevolezza secondo cui tali immissioni contribuivano, in maniera considerevole e anche attraverso l’abbattimento dei tempi di corrivazione delle acque meteoriche, all’aumento del livello di piena del fiume.
Il risultato del lavoro eseguito è stato descritto in un documento che contiene l’elenco completo di tutti gli scarichi fognari, la loro ubicazione e i relativi dati tecnici.
Il lavoro di ricognizione era stato svolto a livello comunale con raccolta di dati e planimetrie relative ai comuni attraversati dal fiume Olona.